Ci sono progetti che nascono da un business plan.. E poi ci sono progetti come RED LAND TOURS, che nascono da un amore, da un’intuizione condivisa e da una serie di viaggi che hanno cambiato le persone che li hanno vissuti.
Questa è la nostra storia.
CHI SIAMO
Creato da chi la vive
Un’idea nata dall’incontro tra una namibiana e un italiano. Non un’agenzia, ma una visione condivisa.
Sotto le stelle, attorno al fuoco
Si cucina insieme, si dorme sotto il cielo aperto. Niente filtri. Solo connessioni vere.
Guidato da chi conosce la terra
Non solo guide. Compagni di viaggio che parlano la lingua del luogo e ne rispettano il ritmo.
1600 km fuori dalle rotte comuni
Dal deserto all’oceano, in carovana. Ogni tappa ha un motivo, ogni strada un senso.
Non un tour. Un rito.
Niente comfort studiati. Scottature, tende, fumo di legna. Il vero lusso è essere presenti.
CHI SIAMO
RED LAND TOURS
Dalla terra rossa, un nuovo modo di viaggiare
Siamo Mia Rösemann e Emanuele Bellandi, e insieme a Nicola Ranucci, siamo i fondatori di RED LAND TOURS.
Mia è nata e cresciuta a Windhoek, in Namibia, tra paesaggi sconfinati, safari e cieli stellati. Emanuele è di Brescia, Italia, e ha sempre lavorato nel mondo della comunicazione, del branding e dei progetti creativi.
Ci siamo incontrati nel 2019, quando Mia si trovava in Italia come ragazza alla pari.
Da quell’incontro casuale è nato un legame profondo, personale e professionale, che ci ha portati prima a costruire una vita insieme, e poi a fondare un progetto che ci rappresenta pienamente.
Ma RED LAND non nasce solo da una storia d’amore.
Nasce anche da un’amicizia di lunga data: Nicola, imprenditore e fondatore di Queio, è stato uno dei primi a credere nel progetto.
Amico fraterno di Emanuele, con una visione lucida e imprenditoriale, ha accompagnato fin dai primi giorni la nascita dell’idea, contribuendo a darle struttura, respiro e strategia.
È stato con noi in Namibia durante il nostro matrimonio e il primo viaggio “di gruppo” non programmato — ed è lì che, come succede nelle storie vere, abbiamo capito che stavamo già creando le basi di RED LAND senza nemmeno saperlo.